Fragonia saliens è un mammiferoide di colore bianco, munito di due lunghe zampe tanto agili e dotate nella danza quanto fragili e sensibili agli urti, al punto che al solo sfiorarle rischiano di spezzarsi in mille pezzi. Il suo grido – che viene emesso solo al momento dell’accoppiamento – è acuto e sibilante, tanto flebile da poter essere udito solamente dagli esseri dotati di sensibilità uditive del tutto eccezionali, e al contempo così tagliente da poter mandare in pezzi tazze, vetri e bicchieri nel raggio di dieci e più chilometri. Fragonia saliens ha un solo organo sessuale, in tutto e per tutto simile a quello dei mammiferi di genere femminile, con l’unica eccezione di autoprodurre dentro di sé, nella stagione dell’accoppiamento, un analogo organo maschile, utile esclusivamente a finalità riproduttive; immediatamente dopo il parto, l’organo sessuale maschile viene espulso dal corpo dell’animale assieme alla placenta, e l’esemplare torna alla sua comune vita di mammifero femmina fino alla successiva copula. La parte superiore del corpo di Fragonia saliens è ricoperta da uno spesso strato di peluria, dietro la quale si celano gli organi visivi, uditivi e olfattivi dell’animale; il pelo è utilizzato dagli esemplari più pacifici unicamente per preservarsi dal freddo, e da quelli più aggressivi – che sono più rari ma estremamente nocivi – a mimetizzare piccoli strumenti, simili a comuni forcine per capelli, con i quali essi tendono in genere a colpire a tradimento gli esemplari di altre speci che si siano incautamente avvicininati troppo a loro. Tra le caratteristiche principali di Fragonia saliens vi è infatti quella di emettere un intenso profumo di origine uterina, che attrae le altre speci animali con un’intensità tale da poter essere paragonato agli effetti dell’innamoramento, o a quelli di una droga. Questo tuttavia accade assai di rado, in quanto Fragonia saliens vive in genere del tutto isolata dalle altre specie viventi, preferibilmente in mezzo agli altipiani, ai picchi inaccessibili e alle montagne innevate.
Fragonia saliens is a white coloured mammalianoid, provided with a pair of legs, which are as agile and have such a bent for dancing as they are fragile and crash sensitive, to the point that, if they are just grazed, they risk to break into thousands pieces. Its cry – which is given right at the moment of copulation – is so acute, hissing and feeble that can only be heard by creatures endowed with an absolutely exceptional auditory sensibility, and yet so sharp as to break cups, window-panes and glasses into pieces, in a radius of ten kilometers. Fragonia saliens is provided with only one sexual organ, identical to those of the female mammalians, with the only exception that they are able to self-produce in their own body – during the copulation period – an analogous male organ, esclusively finalised to reproduction. Immediately after the delivery, the male sexual organ is expelled from the body together with the placenta and the specimen goes back to its common life as a female mammalian until next copulation. The upper part of the Fragonia saliens’ body is covered by a thick layer of down, behind which the animal’s visual, auditory and olfactory organs are hidden; hair is utilised by the most peaceful specimens only to protect themselves from cold and by the most aggressive ones – which are the rarest but extremely noxious – for camouflaging small tools, similar to the common hairpins, with which they generally tend to treacherously hit specimens of other animals, whenever they incautiously come too close. Amongst the Fragonia saliens’ main characteristics, they emit an intense and pleasant fragrance of uterine origin, which attracts all other animals with such an intensity as to be comparable with the symptoms of falling in love, or with those caused by a drug. This event, though, seldom occurs, since the Fragonia saliens generally lives totally isolated from the other living species, preferably on plateau, amongst inaccessible mountain peaks and snow-covered mountains.