La sala dedicata ai pesci ha forme che appaiono più giocose rispetto alle opere di altre sale. In particolare l’installazione centrale che è compostada 550 esseri guizzanti nelle loro livree argentee, che sembrano a un primo sguardo tutti uguali. Poi si scoprono gli “altri”. Ali di farfalla, foglie, semi, zampe di grillo o di rana si innestano sui “diversi”, su coloro che possono anche andare controcorrente e che mantengono intatta la capacità di entrare in contatto e mescolarsi con altre forme e altre vite. Così vengono in mente metropolitane stipate, strade piene di gente, uffici, condomini aberranti e concepiti per renderci schiavi, e qualcuno tra tanti, alla ricerca di una propria forma di sopravvivenza. Materiali: resina, foglia d’argento, plastica, colori acrilici, foglie, fiori e semi naturali trattati. Nell’installazione i supporti sono in ferro, mentre i pesci singoli sono racchiusi in bacheche in legno e vetro.
The room dedicated to fishes features forms that appear more playful than the works in other rooms. Of particular interest is the central installation that consists of 550 darting beings in their silver liveries, which at first glance look all the same. Then one discovers the “others”. Butterfly wings, leaves, seeds, cricket or frog legs attached to the “others”, to those who may even run against the stream and still maintain the ability to get in touch and mingle with other forms and other lives. Thus, crowded subways come to mind, streets full of people, offices, aberrant buildings. All of them evoke memories, as one among many, and seek their own form of survival.
Materials: resin, silver foil, plastic, acrylic paint, leaves, naturally treated flowers and seeds. The installation contains iron frames, while single fishes are enclosed in individual cases of wood and glass.
2008 | Sala XIII Pesci e anfibi | Hall XIII Fishes and amphibious