La sala ospita un erbario ricostruito secondo un ironico tratto di stampo “settecentesco”. Sono esposte undici bacheche in legno che contengono, disposti con cura, fiori e foglie in plastica, tentando in qualche caso improbabili intrecci fra le varie classi. Ogni nuova specie è accompagnata da didascalie scientifiche scritte a mano con un pennino e con inchiostro color seppia, che riportano il nome botanico e la descrizione delle diverse parti. La luce di un piccolo neon all’interno della bacheca altera il colore originario dei fiori in plastica, saturandone i toni e creando un’atmosfera irreale.
Materiali: legno, vetro, fiori in plastica, argon in tubi di vetro, carta, polveri minerali, inchiostro.
This hall is intended to ironically reproduce an “Eighteenth-century” herbarium. In this installation there are 11 wooden showcases in which plastic flowers and leaves are displayed with care, sometimes creating improbable mixes. Scientific captions, handwrittenusing sepia ink and a nib, show the “botanic” name of the flower and of the different parts of which it is composed. The light
of a small neon lamp inside each showcase alters the original colour of the flowers, saturating and transposing them into a fantastic atmosphere.
Materials: wood, glass, plastic flowers, argon gas in glass pipes, paper, mineral powders, ink.
1991 | Sala III Botanica | Hall III Botany